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Victory
Vascello di linea
di prima classe


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Costruttore:   PALMA Umberto
Periodo:  1759 - 1765          Scala 1:96
Questa scheda è stata preparata con il materiale fornito dal Costruttore del modello.
Eventuali riproduzioni sono possibili solo con l'autorizzazione del Costruttore.
Questo modello riproduce quella che fu la nave ammiraglia di Nelson nella battaglia di Trafalgar.
La nave originale è lunga 48 metri (69 metri f.t.) ed è larga 15,50 metri.
Pesca 7,65 metri e disloca 3.225 tonn.
Il Victory è un vascello di linea a tre alberi, costruito in legno di quercia e olmo dai cantieri navali di Chatam, Kont, Inghilterra. Il progetto era di Sir Thomas Slade.
Con una superficie velica di 1600 mq può raggiungere una velocità di 8 nodi. L'equipaggio è costituito da 850 uomini.
E' armato con 102 cannoni da 12 e 32 libbre.
Il termine "vascello di linea si riferisce a quelle navi da battaglia i cui cannoni erano disposti lungo le fiancate.
Per poter scaricare sul nemico la massima quantità di fuoco queste navi si disponevano in linea di fila. Una bordata del Victory scagliava 500 kg di palle ad un miglio di distanza.
Il Victory fu la nave ammiraglia della flotta inglese nella battaglia di Trafalgar, al comando dell'ammiraglio Horatio Nelson che vi trovò la morte colpito da una fucilata alla schiena.
Il Victory subì numerose modifiche all'armamanto. Inizialmente possedeva 30 cannoni da 42 libbre sul ponte di batteria inferiore, 28 da 24 libbre sul ponte di seconda batteria, 30 da 12 libbre sul ponte di coperta, 10 da 12 libbre sul cassero e 2 sul castello di prua. Imbarcava 120 tonnellate di proiettili e 35 tonnellate di polvere.
Le dimensioni del Victory erano le massime possibili per una nave in legno. Per la costruzione delle strutture trasversali e il fasciame a doppio strato furono impiegati oltre 2500 tronchi di quercia. La chiglia è in legno di olmo.
La carena è rivestita con piastre di rame per proteggerla dalla teredine.
Il Victory ha 5 ponti di cui 4 continui. Quello di coperta è aperto al centro per ospitare le imbatcazioni di servizio. I primi tre ponti ospitavano i cannoni e le brande dell'equipaggio e della truppa.
Gli alloggi degli ufficiali e il quadrato erano sistemati nel cassero.
Il Victory era pesante e lento. La sua velocità si aggirava sui 6 nodi e, raramente, raggiungeva i 10 nodi. Il Victory cessò di essere operativo con la fine delle guerre napoleoniche.
Utilizzato come nave ammiraglia dal comandante della piazza marittima di Portsmouth venne ricoverato, nel 1922, in un bacino asciutto della stessa città dove si trova tuttora.
Fu restaurato e riportato alle condizioni nelle quali si trovava al momento della battaglia di Trafalgar.