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Costruzione di ruote a pale
Come ho costruito le ruote a pale per il modello del piroscafo Piemonte
Filmato pubblicato il 29 settembre 2011 - Durata 4' 1"

Sul Lago Maggiore è tuttora in servizio il Piroscafo a ruote Piemonte, costruito nel 1904.
La nave, lunga 51 metri, possiede una motrice a vapore di 400 CV che aziona due ruote a pale.
Il Piemonte può raggiungere una velocità di oltre 11 nodi.
Grazie alle informazioni ottenute dalla Navigazione Lago Maggiore sto realizzando un suo modello in scala 1:50.
Un particolare molto importante è rappresentato dalle ruote di propulsione.
Ciascuna ruota è formata da otto pale articolate montate in modo da entrare ed uscire dall'acqua in posizione pressoché verticale per aumentare il rendimento in acqua.
Le ruote dovevano risultare molto leggere e funzionare sia a marcia avanti che a marcia indietro. Per contenere il peso, che è risultato di soli 35 grammi per ruota, ho usato anche alluminio mentre per il funzionamento meccanico ho posto molta cura nella taratura dei sistemi di comando delle pale.
Innanzi tutto ho disegnato la struttura delle ruote ed ho applicato il disegno su lamierino di ottone dello spessore di 4 decimi di millimetro.
Per essere sicuro che i due telai fossero perfettamente uguali li ho ritagliati contemporaneamente per mezzo di un seghetto alternativo.
Poi ho saldato i due talai ad un tubetto di ottone a sua volta inserito su quello che sarà l'albero orizzontale azionato dalla motrice.
Nel modello la propulsione è ottenuta grazie a due piccoli motori elettrici che funzionano in parallelo.
Ho ritagliato, dal lamierino di ottone, i braccetti di comando delle pale che, per contenere i pesi, sono in alluminio.
Ho saldato a stagno le parti in ottone. Ho incollato i bracci alle pale con colla bicomponente ad alta resistenza.
L'articolazione delle ruote è ottenuta grazie ad un sistema di bracci, montati in posizione eccentrica rispetto all'asse delle ruote.
Per un corretto funzionamento del sistema è necessario porre particolare attenzione a questo componente.
Finalmente le ruote sono pronte e le ho montate sul battello.
A questo punto sono andato al lago con gli amici dell'ANVO - l'Associazione Navimodellisti Valle Olona di Castellanza.
Ho provato il funzionamento delle ruote, sia a marcia avanti che a marcia indietro, e poi ho verificato anche il funzionamento del timone.
A questo punto ho messo la nave in acqua ed è cominciata la navigazione.
Il risultato è positivo e, a questo punto, il Piemonte può tornare in cantiere per ricevere i mezzi di salvataggio ed essere arredato internamente.
Per saperne di più su questo ed altri modelli visitate i siti www.mitidelmare.it e www.anvo.it