  | 
            Ulteriori ricerche
                  consentirono di individuare il relitto di un'altra
                  nave che venne chiamata "La Sorella". Il modello
                  illustrato in questa pagina riproduce, appunto, questa
                  seconda nave. 
                  Gli elementi rinvenuti sui relitti hanno consentito di
                  individuare la nazionalità di queste navi che sono
                  state perciò ritenute "Navi Puniche". 
                  La loro struttura, diversa da quella delle navi da
                  carico, mostra che si tratta di navi militari
                  impiegate negli scontri navali fra Roma e Cartagine.
                  E' stato possibile determinare anche la data del
                  naufragio che viene fatto risalire al 10 Marzo del 241
                  a.C.. Quel giorno, infatti, al largo delle isole
                  Egadi, si concluse, con la vittoria dei romani, la
                  prima guerra punica. 
                  La nave La Sorella si presenta di una classe più
                  pesante della Nave Punica. Ha ordinate più distanziate
                  ed un fasciame interno. Nelle ordinate erano ricavati
                  gli scassi per i puntali e diversi elementi
                  strutturali erano più robusti. Lo scafo non risulta
                  essere stato rivestito con lastre di piombo. 
                  Lo scafo della nave La Sorella è stato trovato diviso
                  in due tronconi posti ad angolo retto.  
                  Il naufragio è certamente attribuibile ab un violento
                  speronamento subito a centro nave. | 
              |