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Destriero

II modello riproduce la nave veloce Destriero che, nel 1992, riportò in Italia il Nastro azzurro.

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Costruttore:   Giancarlo Perini
Periodo:1992     Scala 1:66    Lunghezza 99 cm
Questa scheda è stata preparata con il materiale fornito dal Costruttore del modello.
Eventuali riproduzioni sono possibili solo con l'autorizzazione del Costruttore.

Il Destriero, nave dello Yacht Club Costa Smeralda, nel 1992, dopo ben 59 anni, riportò in Italia il Nastro Azzurro, trofeo spettante alla nave più veloce del mondo nella traversata atlantica,
Compì la traversata dal Nord America all'Europa in 2 giorni, 10 ore e 34 minuti, alla media oraria di 53,09 nodi, pari a 98,3 km/h, ed il tratto Europa-Nord America alla velocità di 35,7 nodi, pari a 66,152 km/h
E' stato costruito nei cantieri navali di Riva Trigoso, in provincia di Genova. Lo scafo è stato costruito interamente con una lega speciale di alluminio. Nella parte inferiore, da prua a centro nave, forma un serbatoio contenente circa 800 metri cubi di combustibile.
La lunghezza totale della nave è di 67 metri.
La propulsione è assicurata da tre idrogetti che, aperti al massimo, erogano 20 mila litri di acqua al secondo pari ad una spinta di 120 tonnellate.
Gli idrogetti sono azionati da tre turbine della General Electric Motors della potenza complessiva di 60.000 cavalli.
Questo modello è stato interamente autocostruito dal modellista.
Lo scafo è realizzato in fibra di vetro, carbonio e kevral.
Anche i tre idrogetti di propulsione sono stati costruiti dal modellista che, per il loro funzionamento, ha utilizzato tre motori elettrici tipo "Turbo 600 BB".
Un servo comando aziona i timoni di direzione. Un secondo servo-comando aziona l'inversione di flusso necessaria per invertire la marcia. Un terzo servo-comando aziona il motore dell'idrogetto centrale ed un regolatore di velocità comanda i motori degli idrogetti laterali.


Precisazione del Sig. Franco Liistro - Destriero Challenge, Presso Office

1 ) Destriero batteva bandiera italiana ! Era di proprietà della BR ( Blu Ribbon) ovvero Bravo Romeo, società italiana (di proprietà di S.A. Karim Aga Khan) che solo successivamente fu spostata  in altri Paesi. All’inizio il presidente era Cesare Fiorio  poi dopo l’impresa la carica passò a Donald Blound, deceduto nello scorso mese. Come si può notare dalla documentazione  fotografica e video son ben evidenti le insegne del Tricolore italiano e come ben Lei sa è illegale innalzare una bandiera non corrispondente a quello della società armatrice.

2) Destriero non ha mai  concorso  all’Hales Trophy ma esclusivamente alla conquista  del “Nastro Azzurro”, del Virgin Trophy e del Columbus Trophy,  pur essendo nave certificata come commerciale dal momento che trasportava 2 sacchi postali ( come richiesto dal Trust in alternativa al passeggero pagante) e pur  avendo un equipaggio professionale e non uno (come richiesto dal Trust)  ma ben tre comandanti “patentati”.